DAI REGNANTI DELLA SERENISSIMA LE EMOZIONI DI UN SOGGIORNO SENZA EGUALI
DOGI E CAPITANI ALLE TERME
I Dogi di Venezia conoscevano bene le proprietà curative delle acque e dei sali termali. Loro stessi frequentavano i “bagni” e in qualità di comandanti supremi delle truppe ospitavano a Montegrotto, a spese dello Stato, i loro Capitani Generali infermi per cause belliche: così fu nel 1400 per il famoso capitano di ventura Gattamelata, che Donatello raffigurò nel monumento equestre di fronte alla Basilica di S. Antonio a Padova.
I Dogi quindi erano ben consapevoli dell’importanza dei “bagni” per rigenerare la forma fisica e mentale dei loro preziosi Capitani Generali, e quindi del ruolo svolto dall’acqua e dai sali termali per il microbiota intestinale, i n rapporto a patologie osteoarticolari, cardiovascolari, metaboliche e respiratorie. Compito dei Capitani era anche quello di assoldare in tutta Europa truppe per l’esercito di terra.
Tra il 1400 e il 1500 arrivarono così dalla Germania nella Repubblica di Venezia guerrieri di nome Gotward che si stanziarono in particolare nella zona dei Colli Euganei e di Montegrotto, italianizzando il cognome in Gottardo. Tra questi sono da annoverare gli avi della nostra famiglia Gottardo, storicamente legata quindi alle vicende della terra dei Dogi e alle loro Terme.
SULLE TRACCE DEI DOGI DI VENEZIA
L’Hotel Garden Terme e le Terme dei Dogi® rinnovano ai nostri giorni lo storico legame che da secoli ha unito la Repubblica di Venezia, “la Serenissima”, al territorio dei Colli Euganei con le sue risorse. Nel 1400 la nobiltà veneziana inizia a soggiornare nelle Ville del territorio euganeo e a frequentare i “bagni” termali di S. Pietro Montagnon, come allora si chiamava Montegrotto.
Nella seconda metà del 1700 la stessa Repubblica Serenissima ne faceva certificare le proprietà salutistiche all’autorevole Collegio dei Medici dell’Università di Padova: nasceva l’attenzione scientifica per quella che oggi chiamiamo medicina termale.
LE CURE PER UNA “BONA VITA” OGGI COME ALLORA
Riprendendo la secolare tradizione di ospitalità dei “bagni” termali, l’Hotel Garden Terme ripropone ai suoi Ospiti le cure per una “bona vita”, fatta di benessere fisico e mentale, con i Sali delle sue sorgenti, la fangoterapia, le terapie inalatorie: la medicina termale appunto!
Le straordinarie qualità delle acque e soprattutto dei sali termali erano note fin dall’antichità e la loro fama non venne mai meno nel tempo: nel 1300 Jacopo Dondi dell’Orologio, medico personale di Francesco Petrarca che allora risiedeva nella vicina Arquà, ne scrive nel “De causa salsedinis aquarum”.
OSPITI ALLA TAVOLA DEI DOGI
“Bona vita” e “ben-essere” sono anche buon cibo e buon bere: l’Hotel Garden Terme propone agli Ospiti le ricette della secolare cucina veneziana.
Una festa di sapori antichi, capaci di soddisfare i palati più esigenti, esaltata dall’attenta selezione di Vini storicamente legati alla tavola dei Dogi di Venezia.
E nella scia della tradizione della Serenissima anche il Caffè del Doge®, prodotto dall’antica torrefazione veneziana, ricorda agli Ospiti che la storia della bevanda più diffusa al mondo inizia proprio a Venezia, nel 1600, quando era ancora considerata un infuso medicinale e salutifero.